lunedì 14 gennaio 2008

APPARTENENZA



Com’è delicata e strana l’atmosfera novembrina, oggi:
si svolge e fissa in mille luci, ammicca alternandosi
nel tramonto precoce, in tinte spente ed altre più gaie
si proietta ed espande, nei primi freddi intensi della sera.

Dopo il forte vento, si riposa in baleni il panorama
adagiandosi placido: si libra terso, come sospeso
in vaste sintonie sul lago. Lindi e soffusi, in armonia
s’abbracciano azzurri intensi ed ampi, d’acqua e cielo.

L’anfiteatro del lago è una tela spartita dalle sponde
in due altalene di colline e monti, mosse in curve diseguali
ove l’occhio volentieri si sofferma e scende, gioca a rimpiattino
scivola e risale, rincorrendosi in sipario aperto all’orizzonte.

Serenamente si distende l’onda, frangendosi alla costa, lenta:
s’increspa lieve, al nuoto palmato dei germani in coppie, alla deriva.

S’insinua, s’allunga e mi possiede a sera, una tenerezza amata e nota:
sia alba o sia tramonto, è la radice amata e viva - mia - d’appartenenza.
.
© Luciana

Poesia prima classificata – Concorso “Scripta Manent”
Circoscrizione Como Centro
Biblioteca Civica - Como, 15 marzo 2007
(componenti della Giuria: Carla Porta Musa - Bruno Saladino - Abele Dell'Orto - Ezia Molinari - Guido Lombardi)

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