lunedì 14 gennaio 2008

Il poeta "architetto"

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Un architetto idealista e romantico, sognava di disegnare un giorno il progetto per una grande biblioteca.
La sua immaginaria ed immaginifica sede si sarebbe presto riempita di lettori, amanti della letteratura e della poesia.

Passò il tempo... il progetto, nonostante mille elaborazioni, rimaneva sempre sulla carta. La biblioteca nel frattempo avrebbe potuto già vivere di autonomia: piena di spunti e sempre più ricca di colori, avrebbe potuto essere sempre più frequentata. Avrebbe emanato una luce vivissima, dovuta anche all'amore profuso in quel progetto iniziale. Nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma: ma rimane sempre la propria traccia, quand'è tracciata con amore.

E' passato altro tempo. L'architetto, non ha mai realizzato quel progetto. Ma ha da poco elaborato un altro disegno.

Desidera creare questa volta un piccolo ambiente, più semplice, raccolto ed intimo - quasi familiare - affinchè tutti coloro che ci entrano e ne vengano in contatto, possano riconoscerne e respirarne l'impronta ed il vero slancio iniziale.
Il progetto è ormai quasi terminato, mancano soltanto piccolissimi ritocchi, ma i primi elementi della struttura questa volta sono già in fase di realizzazione.

E l'architetto? Visita il "suo" cantiere ogni giorno, assiduamente: lo accarezza, con lo sguardo e con il cuore.
Il suo piccolo grande progetto, finalmente si realizzerà:
e si concretizzerà il suo sogno del cuore...


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© Luciana

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