domenica 12 ottobre 2008

Barbagli di luce

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fotografia Franco A.Cavalleri



Un confortevole giaciglio è la mia poesia:
pervade la mia vita e sempre l'accompagna,
l’accende di colori iridati in barbagli di luce.

Grazie a lei, ciascun giorno ed ogni ombra
può dirsi accettato e accessibile - ogni suono
rimbalza in limpido eco - ed è viva emozione.

In sonorità silenziose, è mite carezza
ad ogni lacrima che evapora al cielo
- e la tramuta in un raggio di sole -

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Luciana
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2 commenti:

DR ha detto...

Un'affascinante definizione della poesia. La Musa è compagna e luce, l'astro che risplende e fa risplendere la vita. Concordo.

Luciana Bianchi Cavalleri ha detto...

So che concordi, Daniele. Eccome. Lo so quando ti leggo: i tuoi versi vivono in te - e di te - profondamente ed istintivamente "veri".