martedì 14 dicembre 2010

"...CIAO, SIGNORA..."

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Crisalide ghiacciata, nel gelo del silenzio
te ne sei andato così, in una notte come altre,
nell’approssimarsi di un Natale senza sogni
e senza attese. Ancor più freddo e discrepante,
il freddo ti si era fatto morsa, guardando alla Capanna
(a quella Natività, ricca d’amore che non ti corrispondeva)

Avulso all’amore dal destino - profondamente solo -
con le ginocchia piagate come il cuore,
cercavi comprensione e la fuggivi, in una vita
senza abbracci, senza più motivi per restare al passo.

“Ciao, Signora” - mi dicevi - poi sorridevi triste:
tu non avevi una compagna… e cercavi forse
quell’amore ignoto, affondato dentro una bottiglia.

Stanotte, nella Sua accoglienza, avrai trovato
pace (e finalmente, amore) in infinito abbraccio.


© Luciana

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4 commenti:

Censorina ha detto...

Quanta tristezza in questo mondo,pieno di luci, colori , cose inutili.
Buon Natale.
Paola

Luciana Bianchi Cavalleri ha detto...

poi, ci sono momenti così intensi che sembrano fermare il tempo e riportarlo indietro...

http://blog.libero.it/dolcenera70 ha detto...

Ciao Luciana... le tue parole toccano sempre profondamente il mio cuore e mi riempiono d'emozione....

Un augurio sincero.... Roberta

Luciana Bianchi Cavalleri ha detto...

grazie Roberta: anche a te, un caro augurio per un sereno e lieto Natale ; ))