martedì 11 gennaio 2011

Come parole crociate

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Giorno dopo giorno, passo a passo, ritentiamo
ripetuti percorsi, cercando nuove chiavi di lettura,
consapevolmente intenti ad intrepide risoluzioni.

Compostamente, esploriamo ed interpretiamo
placide e quotidiane mosse orizzontali, intersecate
ad attimi convulsi in ansie di ripide salite verticali.

Dove il passo da ovvio si fa incerto, spuntano
inattesi quadratini neri ad interromperci le strade.
Guardinghi, ricerchiamo mille soluzioni alternative.

Come parole crociate, esploriamo e risolviamo
impegnativi rebus o più sommesse domande di vita,
deviate ed intersecate in reiterate mosse, a riquadri.

Viviamo pragmatiche esperienze... da piccoli enigmisti.

© Luciana
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2 commenti:

antonia ha detto...

Molto bello e riuscito questo paragone, sono le caselle nere quelle che dovremmo eliminare...
Un caro saluto
Antonia

Luciana Bianchi Cavalleri ha detto...

Proprio mentre inviavi il tuo commento, ti stavo scrivendo una mail....telepatia?!?
; ))
Le caselline nere sono una parte della vita - diciamo che sono "incroci" di circostanze, davanti ai quali docutamente ci fermiamo un attimo in più, a riflettere e riprendere fiato... Ma poi, ecco che riprende nuovamente intenso, il gioco quotidiano della vita...