martedì 10 giugno 2008
Vecchia pendola
Vecchia pendola...
osservi dall’alto il tempo nuovo e antico
che tu stessa scandisci, ticchettando.
Presenza costante e spettatrice, hai ritmato
stagioni, anni, dolori, gioie: giorni vicini e lontani,
i tuoi rintocchi consueti hanno colmato
i miei vuoti di parole - ed i silenzi, in ovattate notti.
Mi riconduci in cuore immagini di vita
in luoghi e stanze di tempi ormai remoti...
ritmerai per sempre, fedele, i miei ricordi:
echi presenti, nel profondo della mia anima.
.
©luciana
(remake1988)
Non sono mai riuscita a ritrovare il "mio" pendolo... ma ora, esso è qui
- nuovamente presente e vivo - che ticchetta nel mio "luogo dell'anima"
(e lo personalizza, facendomi sentire ancor più "a casa")
.
.
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6 commenti:
Col tic tac del pendolo in sottofondo é ancora più bello.
...Peró mi fa pensare che sono in ritardo e che é già mezzogiorno:-)
Buona Giornanta sul lago.
Jaio
in effetti - se da qui devi tornare sino a casa, la strada è lunghina - mi sa che pranzerai con la merenda...eheh (grazie della visita, a presto rileggerci)
una poesia bellissima, un pezzo dei nostri ricordi che con noi rimarrà sempree
un caro saluto a te
eufemia
http://eufemiag.splinder.com
Il posto più sicuro per conservare i nostri ricordi - ed essere certi di non perderli mai - è mantenerli nel profondo di noi...
ciao lucian
grazie per il tuo pensiero sotto il ciliegio.
condividiamo la stessa geografia e la piovosità di questi mesi.
ieri guardavo il ciliegio cone i suoi frutti ormai "andati".
però l'albero era il traguardo di merli e passeri che mangiavano - loro! - i mezzi-frutti.
quindi il ciclo è andato male per me , ma non per loro.
dunque è andata bene lo stesso
ciao Amalteo
e bentornato in lettura dei miei versi (dopo comoinpoesia, anche qui)
Anche a me piace ogni tanto far capolino dalle tue parti - che poi, come tu ben dici, sono le 'nostre' parti, esendo entrambi lariani!
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