martedì 2 novembre 2010

2 novembre 2010

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Oggi ti ritrovo: nei suoi occhi e nelle consuetudini di allora
che ripeto cercandoti ancora, nelle foglie di un altro autunno
ingiallite e cadute, remote come i giorni lontani e le carezze
condivise - nel comune affetto che rivivo, limpido ed intatto
nel mio cuore - nei tanti giorni che sono stati…e che verranno.

Un’altra foglia, è appena caduta
ma un pensiero sale... verso il Cielo.


© Luciana

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6 commenti:

DR ha detto...

Altro che Halloween, questo è il vero senso della festa e della vita: la commemorazione.

Luciana Bianchi Cavalleri ha detto...

continuità, di presente e passato:
nel nostro pensiero rivivono i ricordi e le persone amate.

Buba ha detto...

commoventi come sempre i tuoi pensieri.... com'è commovente il ricordo per le persone a noi care che non ci sono più.....

Luciana Bianchi Cavalleri ha detto...

Nei primi giorni di novembre, sono tante le emozioni ed i ricordi che riempiono il cuore...

SaràPoesia ha detto...

Non vado più al cimitero da molti anni ma la "commemorazione" è un meccanismo emozionale che scaturisce da sè ogni volta in questo giorno mesto.

Sara

Luciana Bianchi Cavalleri ha detto...

penso sia il nostro istintivo desiderio di non dimenticare...(come ben scriveva il Foscolo, la sopravvivenza dei nostri cari è nella permanenza nel nostro affetto oltre che nel ricordo dei posteri)