giovedì 24 febbraio 2011

Magnifica avventura

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Ogni mattino, uscendo al risveglio sul ponte della vita,
ne lucido gli ottoni con perizia. Osservo il panorama
e ne medito le tappe. Mentre progetto il viaggio, ne curo
il singolo particolare: dritta al timone navigo scegliendo
ad ogni mossa, cogliendo ed escludendo, considerando tutto
l’orizzonte in ogni piega d’onda, ad ogni nuvola che appare.

Pur dritta e forte, la prua talvolta oscilla e balza
fragile come piuma, al mare grosso. Ricordo allora
mille parole di amati capitani che mi hanno preceduta:
“Naviga a vista, credi in te stessa, ascolta il cuore, prega:
ogni maroso è sempre infranto e superato, se lo credi..”


Bianca di spume, la mia scìa di poppa
trovato riposo e il suo infinito lido, un giorno
ricorderà il mio viaggio - come il loro.

© Luciana
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2 commenti:

BuBa ha detto...

splendido questa metafora della Vita..... ogni viaggio è diverso dal viaggio di chiunque altro, ogni difficoltà è diversa, come le onde che dal mare aperto si infrangono poi sulla riva.....

Un bacio....

Luciana Bianchi Cavalleri ha detto...

Grazie Roberta - un salutone carissimo per te; ))

Si tratta di una metafora suggerita ed originata dalla realtà...eheh...
Per festeggiare il "primo mezzo secolo" di mio marito, siamo infatti partiti in crociera da Venezia per una decina di giorni, alla volta di Grecia, Turchia e Croazia. (In realtà, la nostra méta iniziale sarebbe stata l'Egitto ma il triste momento contingente nella regione ha richiesto una deviazione verso lidi più sicuri).
Come da cosa nasce cosa, così dall'emozione nasce talvolta ispirazione e così, all'antivigilia della nostra partenza, mi sono svegliata il mattino con lucidamente nella mente l'incipit di questa poesia...