Avessi mai tenuto, per ogni capodanno
il sughero d’annata, del tappo dopo il botto
potrei colmarne un tino (o mezza damigiana?)
Il cinque già si specchia, iniziano a esser tanti:
di giorni come questo, la gerla si fa piena...
Allegri, ce n’è un altro... e la festa si ripete,
il futuro è già presente, il tempo non si ferma:
se n’è "stappato" un altro - (un’altra primavera!)
© Luciana
n.d.r. (... 55... il prossimo marzo ...).
2 commenti:
Che bei versi festosi!
anche un pochino filosofeggianti (mais... c'est la vie!)
- Ciao Anna, un sorriso per te : ))
Posta un commento