lunedì 12 novembre 2012

Prendiamola con ironia... (L'asma)



Mi sono fatta un’amica silenziosa:  giunge la sera
e si sdraia accanto a me. Nel più profondo mi ama,
mi possiede.  Mi rendo conto sia un po’ pericoloso
questo rapporto che di amor non è.  Secondo me,
è storia senza senso. Non so da dove sia giunta,
né perché. Con mio marito che abbozza, sopporta,
lascia fare, ha instaurato un bel rapporto a tre.

Non posso far più a meno del legame irregolare
che m’opprime il cuore, toglie il fiato, annienta...
Se n’era andata.  Per lunghi mesi ho respirato
di nuovo libera dall’ oppressiva costrizione.
Ma ora eccola, a riprendersi il mio fiato…
Non riesco a sciogliere la nostra convivenza,
mi cinge stretta, mi toglie l’aria, mi fa soffocare.

Strano rapporto d’odio-amore e di vendette:
dura da un anno la storia, a tratti si fa truce:.
Tento di ucciderla, scompare, poi riappare…

Cerco un sicario… che la possa sterminare.

 
© luciana

.
 

2 commenti:

Censorina ha detto...

Quanto mi piacerebbe essere quel sicario! Ne ha sofferto molto il mio papà e me lo ricordo bene. Attenta a cacciarla almeno un po' perchè non riesca a stabilizzarsi definitivamente a casa tua. Un bacio.
Paola

Luciana Bianchi Cavalleri ha detto...

Pensaavo di essere riuscita a farla sparire, invece dopo lunghi mesi di beata tranquillità rieccola qui a farmi compagnia (compganìa soprattutto notturna, maledizione!).
Stavolta la conosco bene però...e la prendo subito al volo, per non farla progredire come lo scorso inverno quando beatamente ignara, inizialmente l'avevo scambiata per un sintomo influenzale curandola in modo sbagliato!