aggiorno (ripetendolo) - il post di questi miei versi - pubblicati in gennaio fra i primi del blog - ed a cui sono molto legata..
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEnac9ZkpGRDUx6gk8_7b0AuKKIUeiW9tSm4rvMFnWPISD15zpteoWFQG3q43b7iWu7Jjv3qr6MefBc8RxtazcSHgp0x7YzTiildOEz1NFUz1YPn_6FaJtu6L2AWW_5-Irfub-BMZHHR0/s320/DALI'+galatea+delle+sfere.jpg)
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Vestirsi di semplicità è testimonianza, sconcertante ma vitale
ed avvolgente: come si tentasse di racchiudere l'Universale
in minime e spicciole parole: quasi un concretare, trasporre
e voler massimizzare quel "Soffio" puro di Vita originale
che fu ed ancora è: eco immutabile - mutante ma immutato -
lievito complesso ed al tempo stesso atomo e magma,
domanda e luce, attesa di vita propria e contrappasso.
Un vento cosmico fattosi muta e amata brezza,
per rapire ed alloggiare mente e cuore.
© Luciana
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(è possibile ASCOLTARE questa AUDIO-POESIA,
interpretata da ADRIANA NOVELLO, collegandosi
al link web-radio "ECHI POETICI" a fianco pagina)
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2 commenti:
Interessante come da voi la penna scorra per me come un pennello.
beh, scorre... in dipendenza dall'umore e dalle circostanze...!(anche il pennello?)
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